venerdì 12 dicembre 2008

Il mondo della moda messo a nudo


Le vignette satiriche prendono di mira anche gli stilisti grazie al tocco dell'artista Henry Holland

Tutti i più importanti personaggi del mondo della moda sono stati presi di mira dall'artista Henry Holland che per l'occasione li ha "svestiti" adornadoli solo con piccole foglie e fiori.
I guru per eccellenza, che da sempre si adoperano per vestire gli altri, sono stati ironicamente denudati senza perdere però alcune delle loro caratteristiche peculiari. Come nel caso del mitico Karl Lagerfeld che si copre con una camelia, simbolo della maison Chanel di cui è lo storico direttore creativo.
Ma non mancano nemmeno un narciso John Galliano e un'attempata Donatella Versace, forse la meno divertita dall'ironica e un po' spietata vignetta...

lunedì 1 dicembre 2008

Lucca e il museo del fumetto


Apre il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine

Dopo Angouleme (Francia) e Bruxelles (Belgio), apre a Lucca il terzo museo Europeo dedicato interamente ai fumetti. Il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine non poteva che sorgere nella città Toscana che dal 1966 ospita anche il più importante festival alle vignette. Un giusto riconoscimento per questa affascinante forma espressiva che in Italia, almeno fino ad oggi, non ha goduto della stessa attenzione ricevuta invece in altri paesi europei.

giovedì 20 novembre 2008

Morire con eleganza


Gli eleganti tacchi a spillo di Nicola Kuperus

Morire, ma con eleganza. E' questo il tema degli scatti rappresentati dal fotografo statunitense Nicola Kuperus. Una serie di donne che portano elegantemente i loro tacchi a spillo e vengono colte nel fatale momento della loro morte. I tacchi, che spesso sono anche la causa dei loro incidenti fatali, non sdrammatizzano solamente il tragico momento, ma sembrano "raccontare" il carattere di queste donne di cui non è mai visibile il volto.

lunedì 17 novembre 2008

Street Museum


Il primo museo dei writers e dalla street art

C'è chi li considera dei vandali e chi degli artisti, chi ne esalta i "pezzi" e li cerca per le città e chi vorrebbe coprirne le opere: stiamo parlando dei writers e dalla street art. Nonostante le opinioni siano le più controverse e i governi tentino di eliminare o, quanto meno isolare, queste forme d'arte, è nato di recente il primo museo on-line dedicato alla street art: Street Museum. Un progetto ambizioso ideato da Ninja Lab in collaborazione con TIM Tribù.

venerdì 14 novembre 2008

I corpi di Terry Rodgers


La società secondo Terry Rodgers: dai corpi nudi al lusso sfrenato

Esaltazione del corpo in una società dove l'unica cosa importante è l'apparire. E' questo il tema principale che guida l'artista Terry Rodgers, che nei suoi quadri ad olio rappresenta delle istantanee di "vita quotidiana".
Vita che nella poetica dell'artista è quella del lusso sfrenato, di feste in piscina ed esaltazione del corpo e della sessualità. I quadri, rigorosamente ad olio, assomigliano a delle vere e proprie fotografie nelle quali si possono "leggere" le diverse dinamiche dei personaggi rappresentati.

martedì 11 novembre 2008

I graffiti in muschio di Anne Garforth


Mossenger, un progetto sperimentale di arte urbana ecologica e sostenibile

L'artista britannica Anne Garforth è l'ideatrice di Mossenger, un progetto sperimentale di arte urbana che deve il proprio nome all'unione delle parole “moss” (muschio) e “messenger” (messaggero).
Partendo dai versi scritti dalla poetessa Eleanor Stevens, l'artista scrive sui muri degradati di Londra con il muschio, che viene incollato grazie a un impasto naturale fatto di yogurt e zucchero.
Dei graffiti davvero originali, che si appropriano dello spazio pubblico in una forma di arte urbana veramente ecologica.

mercoledì 5 novembre 2008

Il mondo visto dalla matita di Alex Robbins


Il bravo illustratore e graphic designer utilizza le vecchie matite colorate per realizzare dei lavori di grande impatto visivo

In un'era in cui i grafici e gli illustratori non fanno altro che sperimentare software sempre più evoluti, c'è ancora qualcuno che invece decide di utilizzare le vecchie matite colorate e tutto il suo talento per comunicare attraverso immagini molto evocative e piacevoli.
Alex Robbins, ad esempio, è un graphic designer freelance che lavora per clienti illustri quali The New York Times, Time Magazine, The Guardian, Businessweek, Dwell e Nylon, utilizzando una tecnica molto raffinata e classica che impiega la vecchia matita come strumento principe.
Nel suo lavoro Alex Robbins riflette il mondo esterno, quello che vede durante i suoi viaggi, i cambiamenti sociali, riflessioni profonde con uno stile però fanciullesco, colorato, ironico, mai scontato.
(via valentinatanni)