venerdì 12 dicembre 2008

Il mondo della moda messo a nudo


Le vignette satiriche prendono di mira anche gli stilisti grazie al tocco dell'artista Henry Holland

Tutti i più importanti personaggi del mondo della moda sono stati presi di mira dall'artista Henry Holland che per l'occasione li ha "svestiti" adornadoli solo con piccole foglie e fiori.
I guru per eccellenza, che da sempre si adoperano per vestire gli altri, sono stati ironicamente denudati senza perdere però alcune delle loro caratteristiche peculiari. Come nel caso del mitico Karl Lagerfeld che si copre con una camelia, simbolo della maison Chanel di cui è lo storico direttore creativo.
Ma non mancano nemmeno un narciso John Galliano e un'attempata Donatella Versace, forse la meno divertita dall'ironica e un po' spietata vignetta...

lunedì 1 dicembre 2008

Lucca e il museo del fumetto


Apre il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine

Dopo Angouleme (Francia) e Bruxelles (Belgio), apre a Lucca il terzo museo Europeo dedicato interamente ai fumetti. Il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine non poteva che sorgere nella città Toscana che dal 1966 ospita anche il più importante festival alle vignette. Un giusto riconoscimento per questa affascinante forma espressiva che in Italia, almeno fino ad oggi, non ha goduto della stessa attenzione ricevuta invece in altri paesi europei.

giovedì 20 novembre 2008

Morire con eleganza


Gli eleganti tacchi a spillo di Nicola Kuperus

Morire, ma con eleganza. E' questo il tema degli scatti rappresentati dal fotografo statunitense Nicola Kuperus. Una serie di donne che portano elegantemente i loro tacchi a spillo e vengono colte nel fatale momento della loro morte. I tacchi, che spesso sono anche la causa dei loro incidenti fatali, non sdrammatizzano solamente il tragico momento, ma sembrano "raccontare" il carattere di queste donne di cui non è mai visibile il volto.

lunedì 17 novembre 2008

Street Museum


Il primo museo dei writers e dalla street art

C'è chi li considera dei vandali e chi degli artisti, chi ne esalta i "pezzi" e li cerca per le città e chi vorrebbe coprirne le opere: stiamo parlando dei writers e dalla street art. Nonostante le opinioni siano le più controverse e i governi tentino di eliminare o, quanto meno isolare, queste forme d'arte, è nato di recente il primo museo on-line dedicato alla street art: Street Museum. Un progetto ambizioso ideato da Ninja Lab in collaborazione con TIM Tribù.

venerdì 14 novembre 2008

I corpi di Terry Rodgers


La società secondo Terry Rodgers: dai corpi nudi al lusso sfrenato

Esaltazione del corpo in una società dove l'unica cosa importante è l'apparire. E' questo il tema principale che guida l'artista Terry Rodgers, che nei suoi quadri ad olio rappresenta delle istantanee di "vita quotidiana".
Vita che nella poetica dell'artista è quella del lusso sfrenato, di feste in piscina ed esaltazione del corpo e della sessualità. I quadri, rigorosamente ad olio, assomigliano a delle vere e proprie fotografie nelle quali si possono "leggere" le diverse dinamiche dei personaggi rappresentati.

martedì 11 novembre 2008

I graffiti in muschio di Anne Garforth


Mossenger, un progetto sperimentale di arte urbana ecologica e sostenibile

L'artista britannica Anne Garforth è l'ideatrice di Mossenger, un progetto sperimentale di arte urbana che deve il proprio nome all'unione delle parole “moss” (muschio) e “messenger” (messaggero).
Partendo dai versi scritti dalla poetessa Eleanor Stevens, l'artista scrive sui muri degradati di Londra con il muschio, che viene incollato grazie a un impasto naturale fatto di yogurt e zucchero.
Dei graffiti davvero originali, che si appropriano dello spazio pubblico in una forma di arte urbana veramente ecologica.

mercoledì 5 novembre 2008

Il mondo visto dalla matita di Alex Robbins


Il bravo illustratore e graphic designer utilizza le vecchie matite colorate per realizzare dei lavori di grande impatto visivo

In un'era in cui i grafici e gli illustratori non fanno altro che sperimentare software sempre più evoluti, c'è ancora qualcuno che invece decide di utilizzare le vecchie matite colorate e tutto il suo talento per comunicare attraverso immagini molto evocative e piacevoli.
Alex Robbins, ad esempio, è un graphic designer freelance che lavora per clienti illustri quali The New York Times, Time Magazine, The Guardian, Businessweek, Dwell e Nylon, utilizzando una tecnica molto raffinata e classica che impiega la vecchia matita come strumento principe.
Nel suo lavoro Alex Robbins riflette il mondo esterno, quello che vede durante i suoi viaggi, i cambiamenti sociali, riflessioni profonde con uno stile però fanciullesco, colorato, ironico, mai scontato.
(via valentinatanni)

martedì 14 ottobre 2008

I dipinti luminosi di Vicky Dasilva


L'artista dipinge con dei fasci di luce che si sovrappongono alla realtà e poi fotografa il risultato

Vicky Dasilva è una fotografa che utilizza le fonti di luce per "dipingere" nell'aria creando atmosfere suggestive e particolari che lei puntualmente cattura con la sua macchina fotografica.
Tutte le fotografie sono ovviamente scattate in notturna quando è possibile dipingere utilizzando delle lampadine di luce colorate.
Ai fasci di luce si sovrappongono immagini di persone o oggetti fino a creare un mix tra finzione e realtà davvero interessante.
Date un occhio al portfolio di questa eclettica artista e ve ne renderete conto...
(via frizzifrizzi)

martedì 7 ottobre 2008

The Nightmare in Jeremyville


L'artista ha rivisitato con il suo tocco visionario il nuovo coniglietto KidRobot

Il visionario artista e grafittaro Jeremyville è stato chiamato da KidRobot, celeberrimo brand di toys creativi, ad adornare in maniera originale e personalizzata il nuovo coniglietto rosa che uscirà a metà ottobre.
L'inedito pupazzetto KidRobot è stato ribattezzato The Nightmare in Jeremyville poichè è stato proprio un terribile incubo ad aver ispirato l'eclettico artista: una carota, il cibo preferito dei coniglietti, si trasforma in un feroce mostro che perseguita il povero Dunny nel sonno...
(via Think.BigChief)

lunedì 29 settembre 2008

Eco-Artisti in mostra al M.A.D. di New York


Nuova vita a vecchi oggetti che vengono trasformati in opere d'arte

Second Lives è una mostra che è stata da pochi giorni inaugurata al Museum of Arts and Design di New York.
L'esposizione porta in scena le opere di artisti e designer nate dal riutilizzo di oggetti caduti disuso ma in grado di essere letti qui in una chiave inedita.
Molti sono gli oggetti obsoleti che possono però essere utilizzati, in questo caso come materia artistica da plasmare, per dare vita a delle sculture interessanti dal punto di vista estetico, ma che si fanno anche portatrici di una riflessione più ampia e profonda.
E tra le opere più innovative e riuscite c'è sicuramente "Sound Wave" (2007) di Jean Shin che, riutilizzando vecchi dischi in vinile, ha ricreato un'onda anomala di grandi dimensioni...

lunedì 25 agosto 2008

Le illustrazioni optical/retro di Gary Fernàndez


Il tocco raffinato del graphic artist di origine spagnola è già conteso dai brand più celebri

Gary Fernández è un illustratore e graphic artist di origine spagnola che da un po' di tempo a questa parte è divenuto celebre e molto apprezzato per il suo stile che mescola elementi optical, accostamenti di colore raffinati e figure femminili dal gusto retro.
Già molto contese da colossi come DDB, McCann Erickson, JWT e Grey e da brand del calibro di Coca Cola, Nokia e Camel, le sue romantiche creazioni faranno il giro del mondo portando un tocco raffinato nel delicato campo dell'illustrazione.
(via thecoolhunter)

venerdì 8 agosto 2008

Candele artistiche a forma di mani...


Partendo dal calco in gesso di mani vere Atelier WM realizza delle candele colorate e ironiche

Mani irriverenti, colorate e molto realistiche, se non fosse per quei lumini che si accendono alle estremità delle dita sembrerebbero vere.
Invece sono delle originali candele che sono state progettate e realizzate da Atelier WM, un eclettico gruppo di artisti parigini che si dilettano a realizzare mani in cera di vari colori.
Per realizzare queste inusuali candele gli artisti si sono serviti di calchi di mani vere, immortalate in posizioni strane o intente a mandare messaggi non proprio gentili...
(via artsblog)

lunedì 4 agosto 2008

Cuprocking, la street-art secondo Andy Uprock


Nuove forme di Street Art direttamente da Sidney

Cuprocking è una nuova tipologia di street-art ideata dall’artista australiano Andy Uprock, che ha elaborato una tecnica basata solo sull'utilizzo di una rete metallica e di bicchieri di plastica. Nei buchi della rete vengono inseriti 2.500 bicchieri per creare texture colorate e complessi disegni geometrici che trasformano aree urbane in gallerie d’arte a cielo aperto. Tutte le installazioni di Andy sono temporanee, perché i bicchieri in plastica vengono riutilizzati per ogni progetto.
In questo periodo l’artista sta girando il mondo per promuovere le sue opere d’arte; chissà che a breve non arrivi anche in Italia...

mercoledì 30 luglio 2008

Le più belle sculture di sabbia


Web Urbanist ha stilato la classifica dei dieci migliori artisti scultori di sabbia

Se il caldo oppressivo di questi giorni non vi lascia tregua, la soluzione migliore potrebbe essere quella di fare un salto al mare.
E se siete fortunati potreste incappare in qualche bellissima scultura di sabbia realizzata da qualche bravo artista con il pallino per questo insolito materiale.
Sembra che ultimamente siano sempre più numerosi (e anche sempre più abili) gli artisti che decidono di scelgiere la sabbia come materiale prediletto da modellare, scolpire, lavorare fino a dar forma e vita a splendide creazioni.
Così Web Urbanist ha deciso di stilare una classifica dei dieci migliori artisti scultori di sabbia tra cui spiccano Jim Denevan, Dan Belcher, Radovan Zivny, Sandsational, Team Sandtastic, KingSand, Helena Bangert, Ilana Yahav, Michel Lepire e Amazin’ Walter.
E i risultati ottenuti sono davvero incredibili...
(via artsblog)

lunedì 28 luglio 2008

Un mondo in una Vans....


L'artista Jethro Haynes realizza dei piccoli mondi a partire da una vecchia calzatura

Jethro Haynes è un eclettico grafico e artista londinese con una vivida fantasia e una vera e propria predilizione per i mondi in miniatura.
Oltra a realizzare stampe e grafiche dall'allure optical, l'artista si diverte a riprodurre dei piccoli mondi a partire da una scarpa.
Scelta la calzatura su cui operare, Haynes inizia a ricoprirla con materiali tra i più disparati e ad inserire piccoli oggetti e vari personaggi fino a ricreare una sorta di mini installazione.
Tra le riproduzione più riuscite c'è quella che ha per protagonista una vecchia Vans: la scarpa è stata trasformata in una verdeggiante collina che termina in un laghetto abitato da una temibile piovra gigante...
(via Think.BigChief)

martedì 22 luglio 2008

L'installazione "The Dutch Bicycle"


"The Dutch Bicycle" è la pista da BMX realizzata dall'artista svedese Lagombra

Divertirsi, divertire e fare arte che serva per la società, sono questi gli elementi che hanno portato l'artista svedese Lagombra, il cui vero nome è Anders Jakobsen, a realizzare la sua ultima installazione.
"The Dutch Bicycle" è un progetto che ha permesso di costruire una vera e propria pista di BMX nella piazza adiacente al MU Art Foundation di Eindhoven (Olanda).
L'effetto è spettacolare, non solo per la struttura della pista interamente realizzata in pezzi di legno grezzo, ma anche perchè a qualunque ora del giorno (o quasi) si può vedere un continuo via vai di bikers che trasformano l'installazione in un vero e proprio evento pubblico.

giovedì 17 luglio 2008

Gary Baseman in mostra (e dal vivo) a Roma


E' uno tra i più grandi esponenti del New Pop Surrealism e i suoi lavori si possono finalmente ammirare anche in Italia

Gary Baseman è forse il più famoso tra gli artisti della Neo Pop nonchè padre fondatore dell'arte low brow.
E il talentuoso artista statunitense di passaggio nel nostro paese è stato qualche giorno fa protagonista di una performance dal vivo che si è tenuta a Castel Sant'Angelo.
Il coinvolgente live painting di Gary Baseman ha inaugurato la serie di eventi previsti per l'Estate Romana: una performance della durata di ben tre ore in cui l'artista ha sfoggiato le sue doti, il suo carisma e la sua estrema professionalità.
Parallelamente è stata inaugurata anche una mostra di lavori firmati da Baseman, visibile negli spazi di Castel Sant’Angelo per tutte le serate d’estate, che hanno per protagonisti buffi personaggi che sembrano mutuati da un cartone animato vintage e si accendono di colori accesi vivaci, in perfetto stile pop.
(via artsblog)

lunedì 14 luglio 2008

Vivere in un videogames


Le stanze di Antoinette J Citizen che riproducono i paesaggi del videogames di Super Mario Bros

Vivere all'interno di un videogioco è forse il sogno di tutti i bambini. A volte però i sogni possono diventare realtà e così l’artista Antoinette J Citizen ha realizzato “Landscape” la stanza che riproduce il paesaggio delle avventure di Super Mario Bros.
L'installazione ha da subito attirato l'attenzione e per chi volesse ricreare la stessa atmosfera anche in casa propria è possibile acquistare online degli stickers a grandezza naturale che non solo riproducono elementi tipici dei paesaggio che fanno da sfondo alle avventure di Super Mario ma anche dei personaggi come Donkey Kong.
Si spera che con il successo di questa linea ne verranno proposte anche delle altre dedicate ad altri giochi...

venerdì 11 luglio 2008

Octo-pied Building


L'artista Filthy Luker è l'autore di questa scenografica installazione che ha per protagonista una piovra extra-large

Una piovra gigante è rimasta intrappolata in un palazzo francese?
L'effetto sortito è esattamente questo. Ma dietro a questa scenografica installazione si cela il genio creativo di Filthy Luker, creativo militante di DeviantArt e autore, assieme a Pedro Estrellas, di questa trovata davvero originale.
Dei tentacoli gonfiabili e di tonalità verde brillante sono stati inseriti nei piccoli balconcini di un palazzo che per l'occasione è stato giustamente ribattezzato "Octo-pied Building: a house with tentacular cancer."
(via boingboing)

venerdì 4 luglio 2008

I disegni sulla sabbia di Jim Denevan


Un artista californiano che lavora sulle grandi spiagge oceaniche per realizzare le sue gigantesche opere

Jim Denevan è un’artista californiano che realizza originali disegni con la sabbia usando solamente un bastone. Le sue gigantesche opere non sono affatto semplici da eseguire, tanto che nelle scorse settimane Denevan ha creato quella che è stata definita come l’opera d’arte più grande mai realizzata, impiegando diversi giorni e più di 100 miglia di cammino per completarla.
I suoi lavori sono temporanei, perchè soggetti alle condizioni del clima: infatti una volta che la marea risale le opere svaniscono e Jim ricomincia da capo, in qualche altro luogo e con un altro disegno…

lunedì 30 giugno 2008

Limited Edition Designer Dolls


L'artista Olivia Lee realizza dei toys che impersonificano i designer più famosi ed esaltano le loro peculiarità distintive

Ci sono toys dedicati ai super eroi dei fumetti, alle pop-star e pop-band, ci sono quelli con le facce delle star di Hollywood o degli sportivi e i pupazzetti raffiguranti i personaggi delle serie televisive.
Perchè allora non realizzare dei toys che impersonano i designer più famosi e amati?
L'idea bizzarra è venuta all'artista Olivia Lee che con la serie “Limited Edition Designer Dolls” realizza a mano dei pupazzi che incarnano in parte le caratteristiche fisiche dei designer presi in considerazione, ma soprattutto mirano a metterne in luce le peculiarità artistiche e l'approccio alla progettazione.
Così Karim Rashid, da sempre considerato il re della plastica, è rappresentato come un gommoso folletto ovviamente colorato di rosa, da sempre suo colore preferito.
Mentre Jayme Hayon, maestro della ceramica dalle forme più estrose diventa un pupazzetto surreale e dalle linee morbide ed arrotondate come sono le sue creazioni.
Insomma, più che toys dei veri e propri oggetti feticcio per gli appassionati (ossessionati) dalle celebrità dell'Olimpo del design...
(via notcot)

giovedì 19 giugno 2008

Il tocco poetico/digitale di Karborn


Il giovane artista di Londra è riuscito ad attirare l'attenzione tanto da aggiudicarsi una personale di scena a Barcellona

Karborn nome d'arte dietro cui si cela la persona di John Leigh, è un giovane e versatilissimo artista di Londra che passa agilmente dalla pittura, alle performance dal vivo, fino alla grafica digitale con una capatina anche nel mondo della musica in cui bazzica in qualità di DJ e VJ molto apprezzato.
A soli 23 anni Karborn può vantare prestigiose collaborazioni con nomi del calibro di Nike, Arkitip, Talib Kweli, John Foxx e XL Recordings, famosi brand per i quali ha realizzato bellissime e suggestive illustrazioni.
Delle sue opere si dice che riescano a cogliere l'anima urbana di Londra mescolate ad elementi che parrebbero mutuati dal Giardino dell'Eden in un miscuglio poetico e molto armonico.
E il tocco di Karborn sarà esposto in diverse gallerie internazionali: attualmente è in scena una personale dell'artista all'evento "Dazed off-Sonar" presso la Holala Art Plaza Gallery di Barcellona.

lunedì 16 giugno 2008

L'artista che opera "sulle mura"


Jan Vormann interviene su resti urbani utilizzando materiali colorati ed insoliti, come ad esempio, i mattoncini Lego

Qualche giorno fa vi abbiamo sottoposto i singolari lavori di Tommaso, un giovane artista che si diverte a realizzare sculture con il nastro adesivo che poi inserisce in un particolare quartiere di Roma.
E sempre Roma, e più in particolare il paesino di Bocchignano, è il luogo ideale scelto anche da un altro giovane artista tedesco tale Jan Vormann.
I soggetti su cui l'artista opera sono delle antiche mura e più precisamente sono presi in considerazione i vuoti e le crepe che si formano naturalmente con l'usura del tempo.
Queste crepe irregolari sono state riempite dall'artista con dei colorati e sempre uguali mattoncini Lego: così, si sono venuti a creare dei piccoli episodi di singolare armonia tra caos e regola all'interno del paese.
(via patasign)

lunedì 9 giugno 2008

Sculture danzanti in un quartiere di Roma...


Ispirato dal lavoro di Mark Jenkins, l'artista Tommaso ha realizzato delle sculture usando la tecnica della Tape Sculpture

Gli abitanti del quartiere romano Pigneto saranno contenti di sapere che il luogo dove risiedono è stato scelto dall'artista Tommaso per esibire le sue particolari sculture danzanti.
Ricordano un po' le ballerine di Degas e sono figure neutre, leggiadre e si inseriscono perfettamente con l'ambiente che le ospita divenendone parte integrante. Queste particolari sculture sono state realizzate con l'utilizzo di nastro adesivo trasparente modellato fino a prendere reali forme umane.
E la Tape Sculpture è una vera e propria tecnica sviluppata dall'artista americano Mark Jenkins che nel suo sito spiega come metterla in atto per realizzare figure di tutti i tipi.
(via eternallycool)

mercoledì 4 giugno 2008

Art is my Hustle, l'arte pensata da T.Magic


Impegno sociale e un miscuglio ben riuscito di tecniche artistiche diverse sono alla base del successo di questo giovane artista

T.Magic è il curioso nome dietro cui si cela uno tra i più promettenti artisti emergenti della scena londinese.
Il mantra guida che dagli esordi ispira il lavoro del giovane ed impegnato artista è l'espressione "Art is my Hustle", divenuta poi anche il titolo di un vero e proprio progetto artistico molto apprezzato.
Il 24enne, infatti, dimostra di avere una certa sensibilità a temi tipicamente sociali (un po' come l'acclamato collega Banksy) ed un fiuto per gli affari non indifferente.
I suoi lavori sono caratterizzati da fotografie in bianco e nero che immortalano zone periferiche, sobborghi decadenti o persone che vivono ai margini della società: ma incursioni di colori acrilici dai toni accesi e vivaci irrompono sulle immagini creando un miscuglio estetico davvero piacevole ed efficace e veicolando una serie di slogan che invitano a pensare.

lunedì 26 maggio 2008

TV Boy, lo street artist protagonista alla mostra/evento Scala Mercalli


La sua performance dal vivo ha mostrato quanto la street art sia versatile ed adattabile a qualunque supporto...anche in caso di un'auto

Fino al prossimo 29 giugno, presso il Garage Auditorium di Roma, si terrà la nuova edizione di "Scala Mercalli", la mostra che mette in scena i lavori di artisti urbani.
Tra i lavori che hanno attirato di certo l'attenzione, anche perchè la performance si è svolta dal vivo davanti agli occhi degli spettatori, c'è la nuova Fiat Grande Punto interpretata dallo street artist Tv Boy.
La nuova frontiera della street artist sposterà la sua attenzione dai muri alle auto?
Speriamo di no. Anche se, guardando il risultato ottenuto sulla Fiat Grande Punto, forse molti non sarebbero poi così contrari...
(via artsblog)

lunedì 19 maggio 2008

Wim Delvoye, l'artista che adora i maiali


L'eclettico artista trasforma i maiali in opere d'arte viventi, ma li rispetta e li tratta come pascià

Forse i più convinti animalisti trasaliranno alla sola idea, ma l'arte applicata ai maiali esercitata da Wim Delvoye è molto più rispettosa di ciò che si potrebbe pensare.
Infatti, l'eclettico artista tatua i maiali, sotto rigorosa anestesia anti-dolore, ma li tiene tutti riuniti in una elegante fattoria in Cina dove sono trattati come dei veri pascià.
Ogni settimana, i maiali ingrassano a vista d'occhio e la loro pelle varia nell'estensione superficiale facendo mutare anche i disegni che sfoggiano.
Quindi i maiali stessi diventano opere d'arte in continuo divenire e la fattoria corrisponde ad una sorta di atelier gestito da contadini/artisti.
Inoltre, l'amore di Delvoye per gli maiali (è anche un convinto vegetariano) sottrae questi animali al loro infelice destino che li vorrebbe carne da macello...
(via patasign)

martedì 29 aprile 2008

Anche agli artisti piace lavorare a maglia


L'artista olandese Esmé Valk ha realizzato una serie di televisori con la tecnica del tricot prendendo ispirazione da una storia vera

Da qualche tempo la mania per il knitting, ovvero il lavorare a maglia, sta imperversando attraendo schiere di uomini e donne che si cimentano in questa antica tecnica artigianale.
Ma il knitting è utilizzato anche da artisti che ne hanno fatto il proprio marchio di fabbrica, come nel caso di Esmé Valk che nel suo lavoro "Are You Lonesome Tonight" ha realizzato delle vere e proprio televisioni utilizzando solo ferri e gomitoli.
I tre modelli realizzati riportano tre diversi show, tra i preferiti di colori che adorano guardare la TV fino a notte fonda: lo show di Oprah Winfrey, le televendite e i programmi a luci rosse.
L'idea è nata da una notizia appresa da un telegiornale secondo cui un uomo, mai visto dai vicini e che viveva con le finestre sempre serrate, è stato ritrovato morto davanti alla sua televisione e con una guida ai programmi TV che testimoniavano che la morte risalisse addirittura ad un anno prima...

martedì 22 aprile 2008

CrashBonsai, ovvero tutto si crea e tutto si distrugge...


L'artista John Rooney realizza delle mini sculture che riproducono lo scenario di un incidente servendosi di Bonsai e modellini di auto

CrashBonsai è un progetto artistico firmato da John Rooney, che nel suo lavoro cerca di indagare le dinamiche dei processi di creazione e di distruzione.
Tra i suoi ultimi lavori c'è appunto CrashBonsai, ovvero una serie di piccole sculture formate da piante di Bonsai e modellini di auto distrutte che ricreano lo scenario di un mini incidente.
Sono disponibili svariati modelli di auto, d'epoca o modelli più recenti, ma ogni composizione è unica ed originale ed assemblata, pezzo per pezzo, a mano fino nei minimi particolari per rendere proprio l'effetto di un incidente reale.

giovedì 17 aprile 2008

E Banksy se la prende anche con il Grande Fratello...


Lo street artist britannico firma un altro ironico murales nel cuore di Londra

Il fenomeno Banksy colpisce ancora e questa volta se la prende con il mito del misterioso Grande Fratello.
Nel cuore di Londra, sul muro di un palazzo super vigilato da telecamere di sicurezza, è apparso un nuovo maxi murales che riporta l'enigmatica frase: "One Nation Under CCTV".
Semplice ironia o una sorta di critica verso quel grande "spione" che, almeno apparentemente, seguirebbe ogni nostro movimento?
Qualunque sia la motivazione, anche questa volta l'artista metropolitano più quotato del momento si fa portavoce di un tema sociale importante e con un tocco di ironia lascia un'ulteriore sua traccia nel paesaggio urbano.

giovedì 10 aprile 2008

Marla Olmstead, l'artista più giovane del mondo


Dipinge da quando aveva solo due anni e a otto è in grado di affascinare pubblico e critica

Marla Olmstead è nata nei pressi di New York nel 2000, ma la sua carriera di artista è già iniziata quattro anni fa.
Dotata di un talento precocissimo, questa giovane pittrice ha mostrato fin dal secondo anno di vita un approccio molto sensibile e personale a contatto con pennelli, tele e colori.
I suoi genitori si sono subito accorti del dono di Marla ed hanno sottoposto alcuni dei suoi lavori ad importanti esperti galleristi. Il risultato? In poco tempo Marla ha avuto una sua personale ed ha attirato le attenzioni della stampa internazionale che ne ha decretato il successo.
Alcune opere di questa bambina prodigio sono state addirittura vendute e negli Stati Uniti è uscito il dvd intitolato "My kid could paint that", ovvero "Mia figlia è capace di dipingere", che racconta le vicende e le polemiche che hanno accompagnato la crescita della piccola Marla.
Il documentario, diretto da Amir Bar-Lev, propone una serie di filmini amatoriali che riprendono la piccola Marla al lavoro o in situazioni di vita e di gioco quotidiane, oltre a foto, riprese ed interviste realizzate per l’occasione.

martedì 1 aprile 2008

Le sculture gonfiabili di Joshua Allen Harris


La Street Art diventa anche 3D e si anima al passaggio della metro...

L'ultima frontiera della Street Art è quel filone che esplora la terza dimensione, dando vita a delle opere che si animano e prendono forma proprio grazie a degli elementi che sono naturalmente presenti sulla strada.
Un esempio? Il cane realizzato con buste di plastica ed appostato su uno sbocco di ventilazione della metropolitana di New York, opera di Joshua Allen Harris.
Al passaggio della metro, dalla grata a cui è legato il pupazzo di plastica fuoriesce una ventata d'aria in grado di gonfiare il cane bianco che altrimenti giacerebbe privo di forma.
Una sorta di "scultura metropolitana", dunque, che si anima grazie al passaggio di un elemento tipico del paesaggio urbano quale è la metropolitana ed che rientra anche in un progetto di arte positiva ed eco-friendly dal momento che si riciclano molte buste di plastica in un modo davvero alternativo...

venerdì 28 marzo 2008

Graffitari italiani in trasferta


Gli street artists italiani Microbo e BO130 hanno collaborato con il grande Buffmonster dando vita a dei murales vivaci e ultra colorati

Qualche giorno fa sono stati avvistati dei vivaci graffiti, apparsi su un grande muro di Venice Beach in California.
La cosa interessante è che dietro a questo originale murales, dai connotati vagamente "japan style" e dai colori pop, si celano due talentuosi street artists italiani che hanno deciso di dare una mano al già celebre Buffmonster nel rinvigorire una triste e grigia parete.
Loro sono Microbo e BO130 e solitamente bazzicano in territorio milanese, ma trovandosi in trasferta nell'assolata California hanno pensato di stringere un'interessante alleanza culturale con un collega statunitense per dar vita a delle creazioni davvero piacevoli.
Ce ne fossero di simili anche qui da noi in Italia....
(via notcot)

venerdì 21 marzo 2008

La torre Eiffel invasa dagli alieni


Un interessante connubio tra passato e futuro architettonico.

Per l'anniversario numero 120 i Francesi hanno deciso di dare una ventata di futuro alla loro torre più famosa. Infatti verrà creata una terrazza a forma di ragnatela posizionata sulla cima, così sarà raddoppiata la superficie attuale creando nel contempo un ampliamento che ricorderà l'architettura aliena. La struttura di questa terrazza sarà composta interamente in kevlar; tuttavia, qualora non vi piacesse, sappiate che sarà rimossa al termine dei festeggiamenti dei 120 anni.

martedì 18 marzo 2008

Brand che si sciolgono


Lo street artist francese Zevs prende di mira i grandi loghi

Zevs è il nome d'arte, leggermente altisonante, che uno street artist ha preso dal treno che lo stava per investire durante una performance dal vivo in una stazione ferroviaria francese.
Ed è proprio dalla strada che ha inizio la carriera di questo artista francese che dal 1990 opera nel campo dei graffiti diventando in poco tempo un volto noto dell'arte francese.
Negli ultimi tempi nel mirino di Zevs c'è la moda ed, in particolare, i suoi brand più celebri che si sgretolano e si sciolgono come neve al sole.
Su Flickr è disponibile un book di fotografie, tratte dalla mostra Game Over, che rendono bene l'idea e lo stile dell'artista.

martedì 11 marzo 2008

L'omaggio di un graffitaro francese all'Italia


Si chiama c215 e con i suoi graffiti intensi sta conquistando anche il nostro Paese...ed i suoi palazzi!

La vessata questione che da sempre vede al centro i graffiti, contestati da detrattori che li considerano spazzatura o adulati da coloro che li considerano, al contrario, una vera forma d'arte, rimane sempre accesa.
Ma qualunque sia il proprio punto di vista in merito alla Graffiti Art, l'aspetto più importante rimane sempre la questione legata al talento (che deve comunque esserci) e alla qualità dei lavori effettuati sulle tele metropolitane che, nello specifico, sono i muri di abitazioni o palazzi pubblici e privati.
Tra i vari graffitari che realizzano opere di buon valore e per questo molto apprezzate, c'è il francese c215, nome d'arte preso in prestito dalla cella in cui l'artista ha trascorso i suoi anni più bui.
Tra le ulltime opere, realizzate a Roma, c'è "Una storia italiana" vera ode all'italianità realizzata in occasione del wallpainting live "All you need is wall", avvenuto lo scorso 1 marzo presso il centro culturale di Roma Brancaleone.
(via frizzifrizzi)

giovedì 6 marzo 2008

Il carro armato della pace di Hans Hemmert


Ben dieci metri di palloncini colorati per una scultura ironica, ma altamente significativa

Hans Hemmert, artista e scultore tedesco, è la mente che si cela dietro all'interessante progetto "German Panther".
Nello specifico si tratta di un carro armato della lunghezza di ben dieci metri e formato solo ed esclusivamente da palloncini gonfiabili dai colori vivaci e sgargianti.
In una delle sue performance dal vivo, l'artista ha lasciato che il veicolo da guerra venisse distrutto da un gruppo di bambini agguerriti che, spilli alla mano, hanno "sgonfiato" l'intera opera fino a farla scomparire.
Un'idea semplice, ma efficace e di grande impatto scenico.

giovedì 21 febbraio 2008

La nostalgia dell'acqua può creare arte.


La cittadina di Drachten dipinta da Henk Hofstra.

Vi chiederete cosa ci fa una strada tutta azzurra in mezzo ad una cittadiana olandese!
La risposta ve la può dare il suo creatore: Henk Hofstra, il quale, per ricordare le acque che un tempo scorrevano e che ora sono coperte dal cemento, ha deciso di manifestare la sua nostalgia, dipingengo tutta la strada (oltre un chilometro) con 4000 litri di vernice azzurra. L'artista ha inoltre dipinto la scritta a caratteri bianchi: "Water is Life" per rimarcare la forza della sua azione; non contento ha deciso di aggiungere qualche auto, facendola affondare nel cemento del fiume urbano. Un'opera veramente ben riuscita che tende a sensibilizzare l'opinione delle persone sull'utilizzo e sugli abusi delle risorse primarie.

mercoledì 13 febbraio 2008

Graffiti napoletani


Lo street artist Raffo si serve dei graffiti per denunciare lo scandalo dei rifiuti che affligge la Campania

Ci sono diversi street artist che ultimamente si sono messi in luce per le loro qualità artistiche e per il loro impegno sociale, primo fra tutti l'ormai celebre Banksy.
Ma anche in Italia ci sono diversi artisti che decidono di abbracciare l'arte di strada, genere ormai entrato a far perte di diritto dell'Olimpo delle Arti, come ad esempio il napoletano Raffo.
Anche se il graffitaro partenopeo non mostra proprio lo stesso talento del collega inglese, è da apprezzare la sua voglia di mescolare generi diversi e soprattutto farsi portavoce di un disagio molto sentito come quello dell'allarme rifiuti in Campania.
A questo proposito è da segnalare uno dei suoi ultimi graffiti che riproduce il celebre "Urlo" di Munch intento a disperarsi perchè ormai sommerso dai rifiuti...
(via artsblog)

venerdì 8 febbraio 2008

Sculture di carta psichedeliche


La giovane artista Jen Stark riesce a trasformare dei fogli colorati in splendide opere d'arte

Jen Stark è una giovane, ma già molto apprezzata artista, pittrice e scultrice, con alle spalle anche qualche personale.
Una sorta di Re Mida, questa eclettica artista, capace di trasformare della semplice carta colorata in opere d'arte che attirano l'attenzione per la loro esuberanza formale e il tripudio di colori mescolati assieme a formare un mix davvero esplosivo.
Se avete la curiosità di ammirare tutta la serie dei suoi lavori, sculture di carta ma anche dipinti, date un occhio al suo sito, ne vale la pena...

mercoledì 6 febbraio 2008

Maurizio Savini e le sculture di chewing gum


L’artista italiano è l'autore di una serie di sculture realizzate con la gomma da masticare

Chi ha detto che le sculture debbano essere realizzate in legno, pietra e marmo? C’è anche chi usa materiali assolutamente meno convenzionali, come l’artista romano Maurizio Savini, che per le sue imponenti sculture fa un uso smisurato di gomme da masticare.
Attraverso una lavorazione piuttosto elaborata i chewing gum vengono applicati pezzo dopo pezzo come se fossero tessere di un mosaico, fino a ricoprire la struttura sottostante. Le gomme utilizzate sono rigorosamente di colore rosa e il tutto sembra così morbido e soffice da far venire la forte tentazione di toccare le sculture... e magari anche morderle...

mercoledì 30 gennaio 2008

I ritratti iperrealisti di Juan Francisco Casas


Quando il talento artistico si esprime attraverso una normale penna Bic…

Capita spesso di scarabocchiare qualcosa su un foglio con una penna quando si è sovrappensiero, magari mentre si parla al telefono o durante una noiosa lezione scolastica. Ma c’è anche chi usa la penna Bic per realizzare veri e propri capolavori artistici, come nel caso di Juan Francisco Casas, artista spagnolo di 31 anni che disegna su pannelli di grandi dimensioni utilizzando solo ed esclusivamente penne a sfera di colore blu.
Quello che impressiona è la cura per i dettagli e la precisione con cui vengono eseguite queste opere, che se osservate da lontano possono essere scambiate senza indugio per fotografie. Provate a guardare le immagini all’interno del sito ufficiale dell’artista e non rimarrete delusi…

martedì 22 gennaio 2008

I dipinti splatter di Laurina Paperina


Cartoni animati in chiave macabra popolano il mondo di una giovane artista

Laurina Paperina è una giovane artista trentina, più precisamente di Rovereto, che da anni si dedica con ottimi risultati all'arte in molte forme diverse.
I suoi lavori, densi di ironia, cinismo ed un pizzico di quel macabro che a volte fa anche un po' sorridere, propongono personaggi mutuati dal mondo dei cartoon piuttosto che da quello della politica, riveduti e corretti alla luce di una visione splatter con tanto di cervelli che fuoriescono e sangue un po' ovunque.
Questa brava artista spazia con agilità e padronanza dalla pittura, alla scultura, al 3D, fino alle cartoline e alla grafica per T-shirt; insomma una versatilità davvero notevole per un'artista che farà di certo molto parlare di se'.
(via artsblog)

giovedì 17 gennaio 2008

I macabri stickers di The Decapitator


Diventare artisti "decapitando" cartelloni pubblicitari

Se avete intenzione di fare un salto in quel di Londra, guardate con attenzione i cartelloni pubblicitari che adornano le strade della City, potreste trovare un simpatico, ma forse un po' macabro, street artist.
Si chiama ironicamente "The Decapitator" e si diverte a "decapitare" alcuni personaggi presenti nelle pubblicità grazie a degli stickers realizzati con cura maniacale e poi applicati sulle teste delle vittime prescelte.
Su Flickr sono presenti una serie di curiose fotografie che testimoniano il lavoro dell'eccentrico artista.

martedì 15 gennaio 2008

Graffiti Animati


Un pennarello ed una penna sono sufficienti per creare magnifici disegni in continuo divenire

Kristofer Ström è diventato famoso (come altri suoi colleghi) grazie a YouTube, ma il suo talento è sicuramente indiscutibile.
Gli bastano un pennarello e una lavagna magnetica per dar forma e vita a dei buffi personaggi, che si muovono e mutano in continuazione sempre a tempo di musica.
Facendo un giretto sul suo blog potrete dare un occhio alla piacevolissima serie "Kobra", ma anche al suo nutrito portfolio di graffiti più classici.

giovedì 10 gennaio 2008

Tetris umano


La serie Game Over Project dell'artista Guillaume Reymond riproduce famosi giochi in formato umano

Guillaume Reymond è un'artista che da un po' di tempo si cimenta in performance dal vivo in cui soggetti umani riproducono fedelmente concept di giochi e videogiochi famosi.
E' il caso della serie Game Over Project il cui quarto video, girato in stop-motion, rappresenta il simpatico gioco del Tetris: una serie di persone sono state dotate di magliette colorate (gli stessi colori che hanno i vari pezzi del Tetris) e poi sono state fatte "muovere" lungo file di banchi per ottenere i vari incastri.
Da questo grande e complesso lavoro è risultato un video divertente e di grande effetto, provare per credere!