venerdì 28 marzo 2008

Graffitari italiani in trasferta


Gli street artists italiani Microbo e BO130 hanno collaborato con il grande Buffmonster dando vita a dei murales vivaci e ultra colorati

Qualche giorno fa sono stati avvistati dei vivaci graffiti, apparsi su un grande muro di Venice Beach in California.
La cosa interessante è che dietro a questo originale murales, dai connotati vagamente "japan style" e dai colori pop, si celano due talentuosi street artists italiani che hanno deciso di dare una mano al già celebre Buffmonster nel rinvigorire una triste e grigia parete.
Loro sono Microbo e BO130 e solitamente bazzicano in territorio milanese, ma trovandosi in trasferta nell'assolata California hanno pensato di stringere un'interessante alleanza culturale con un collega statunitense per dar vita a delle creazioni davvero piacevoli.
Ce ne fossero di simili anche qui da noi in Italia....
(via notcot)

venerdì 21 marzo 2008

La torre Eiffel invasa dagli alieni


Un interessante connubio tra passato e futuro architettonico.

Per l'anniversario numero 120 i Francesi hanno deciso di dare una ventata di futuro alla loro torre più famosa. Infatti verrà creata una terrazza a forma di ragnatela posizionata sulla cima, così sarà raddoppiata la superficie attuale creando nel contempo un ampliamento che ricorderà l'architettura aliena. La struttura di questa terrazza sarà composta interamente in kevlar; tuttavia, qualora non vi piacesse, sappiate che sarà rimossa al termine dei festeggiamenti dei 120 anni.

martedì 18 marzo 2008

Brand che si sciolgono


Lo street artist francese Zevs prende di mira i grandi loghi

Zevs è il nome d'arte, leggermente altisonante, che uno street artist ha preso dal treno che lo stava per investire durante una performance dal vivo in una stazione ferroviaria francese.
Ed è proprio dalla strada che ha inizio la carriera di questo artista francese che dal 1990 opera nel campo dei graffiti diventando in poco tempo un volto noto dell'arte francese.
Negli ultimi tempi nel mirino di Zevs c'è la moda ed, in particolare, i suoi brand più celebri che si sgretolano e si sciolgono come neve al sole.
Su Flickr è disponibile un book di fotografie, tratte dalla mostra Game Over, che rendono bene l'idea e lo stile dell'artista.

martedì 11 marzo 2008

L'omaggio di un graffitaro francese all'Italia


Si chiama c215 e con i suoi graffiti intensi sta conquistando anche il nostro Paese...ed i suoi palazzi!

La vessata questione che da sempre vede al centro i graffiti, contestati da detrattori che li considerano spazzatura o adulati da coloro che li considerano, al contrario, una vera forma d'arte, rimane sempre accesa.
Ma qualunque sia il proprio punto di vista in merito alla Graffiti Art, l'aspetto più importante rimane sempre la questione legata al talento (che deve comunque esserci) e alla qualità dei lavori effettuati sulle tele metropolitane che, nello specifico, sono i muri di abitazioni o palazzi pubblici e privati.
Tra i vari graffitari che realizzano opere di buon valore e per questo molto apprezzate, c'è il francese c215, nome d'arte preso in prestito dalla cella in cui l'artista ha trascorso i suoi anni più bui.
Tra le ulltime opere, realizzate a Roma, c'è "Una storia italiana" vera ode all'italianità realizzata in occasione del wallpainting live "All you need is wall", avvenuto lo scorso 1 marzo presso il centro culturale di Roma Brancaleone.
(via frizzifrizzi)

giovedì 6 marzo 2008

Il carro armato della pace di Hans Hemmert


Ben dieci metri di palloncini colorati per una scultura ironica, ma altamente significativa

Hans Hemmert, artista e scultore tedesco, è la mente che si cela dietro all'interessante progetto "German Panther".
Nello specifico si tratta di un carro armato della lunghezza di ben dieci metri e formato solo ed esclusivamente da palloncini gonfiabili dai colori vivaci e sgargianti.
In una delle sue performance dal vivo, l'artista ha lasciato che il veicolo da guerra venisse distrutto da un gruppo di bambini agguerriti che, spilli alla mano, hanno "sgonfiato" l'intera opera fino a farla scomparire.
Un'idea semplice, ma efficace e di grande impatto scenico.